Ho
parlato con un americano il quale era molto interessato a come
funzionasse la politica italiana, visto anche che il fenomeno Grillo
comincia ad essere percepito oltreoceano, e la curiosità nasce dalla
domanda "ma perché dovrebbe nascere un fenomeno Grillo?"
Per
prima cosa, tento di spiegare gli schieramenti e alla parola
"coalizione" subito mi ferma:
-Cosa
vuol dire coalizione?-
...uhmm,
bisogna spiegare anche questo, lì di solito si confrontano due
partiti...
-Coalizione
è un'insieme di partiti che condividendo la stessa idea politica e
programma di governo, si presentano in un'unica lista come se fossero
un partito unico...-
-Perché
allora non fanno un partito unico?-
Bella
domanda! Immaginate il mio imbarazzo! Non sapevo che dire!
Cerco
di spiegare su per giù la prima repubblica con tanti partiti
rappresentanti di parti consistenti della società o anche solo di
piccoli gruppi della stessa, che giocano al massacro tutti divisi gli
uni da gli altri per poi tentare di coalizzarsi per fare un governo
(mi vengono in mente tutti i ricatti e le compravendite che possono
verificarsi in un tale contesto, non ci avevo mai pensato, per me è
storia antica).
Concludo
che con la seconda repubblica si è tentato una strada che possa
concretizzare nel tempo un passaggio alla politica fatta solo da
grandi partiti, che tentano di rappresentare tutta la società e si
promettono come guida della nazione intera, come in USA. Non si
poteva cancellare con un colpo di spugna una realtà politica fatta
di tanti partiti, rappresentanti di tante classi o gruppi della
società, ecco inventate le "coalizioni" che mettono in
chiaro chi si allea con chi, e nel tempo evolveranno finalmente in
partito, processo già in fase avanzata ormai.
-Avanzata,
ma non conclusa, mi hai detto che sono venti anni che esiste questa
seconda repubblica, possibile che esistano ancora le "coalizioni"?-
Butto
là la risposta classica da italiano medio:
-Si
vede che hanno il loro bel interesse economico per mantenere questo
sistema!-
-Come
fanno ad avere un interesse economico?-
-Boh!
Forse nel sistema di finanziamento pubblico dei partiti....-
-Finanziamento
pubblico dei partiti?-
-Sì
rimborsi elettorali li chiamano adesso, con un referendum il popolo
li aveva aboliti, ma poi i politici li hanno reintrodotti cambiando
il nome-
-Incredibile!
In pratica, siete obbligati a pagarli due volte! Una per fare
campagna elettorale e una per governare con lo stipendio da deputato,
ecco perché in Italia tutti vogliono fare un partito!-
...già...però
ribatto:
-I
politici dicono che se li aboliamo, la democrazia sarebbe in mano ai
ricchi che possono permettersi la campagna elettorale-
-In USA non è così!-
-Come fate?-
-Un partito è un no profit, perciò la
gente dà delle donazioni per appoggiare il partito che vuole vedere
al governo, tutti possono contribuire! Sia chi è ricco, sia chi non
è benestante! Non credere che bastino i soldi di pochi ricchi,
contano di più il dollaro dato da una persona singola, che
moltiplicato per tutti i possibili elettori, diventa un bel
gruzzoletto!Così facendo il partito è spinto a dare il meglio per
la gente comune, che altrimenti alla prossima votazione, non darà il
contributo volontario! Questa è legge di mercato, io ti faccio una
piccola donazione e tu pensi a me quando governi!-
-In questo sistema anche le grandi
società rientrano nel gioco, un partito farà una legge apposita per
la munifica ditta che farà una corposa donazione!- rispondo
perplesso
-Non è così, ogni donazione viene
registrata, ed è facile per una persona qualsiasi scoprire chi dona
a chi, sarebbe un scandalo se per una grande donazione di un
industriale, il partito che ne ha usufruito facesse una legge
visibilmente a favore di quel industriale, magari a scapito di tanti
altri!-
-Quindi non è corruzione
legalizzata...-
-No, è tutto alla luce del sole, la
corruzione può sempre esistere, ma non passa certo dalle donazioni,
e il partito fa “la dichiarazione dei redditi” tanto hai
ricevuto, tanto devi aver speso-
-Però!...-
-Poi c'è un'altra cosa di cui tener
conto... molte persone non contribuiscono con denaro, ma con
volontariato, per i partiti è molto importante avere una base che
lavora e promuove il partito gratis. Avere tanti volontari, inoltre,
è pubblicità credibile verso gli altri elettori; la politica
diventa passione, la gente percepisce i loro leader come portavoce
delle loro idee e dei loro bisogni; i volontari parlano, discutono,
collaborano e si conoscono, diventa un gruppo omogeneo, da queste
masse emergono poi i futuri leader politici, gente che è cresciuta
in politica con pochi soldi e molti ideali!-
La passione con cui lo dice mi
commuove, ora comincio a capire le villette con la bandiera a stelle
e strisce appesa in veranda, l'inno prima delle partite di baseball
dei ragazzini, il legante che tiene insieme decine di stati di tutte
le etnie immaginabili.
L'Italia dell'inciucio dei palazzi del
potere mi sembra sempre più un muro da abbattere per far passare un
po' di luce anche qui da noi.