lunedì 30 settembre 2013

La luce della vita

Si sà, la luce sulla Terra arriva dal Sole. Qui arriva perlopiù placida e lineare, indispensabile come nient'altro alla vita. Lassù,però, a tantissimi di km di distanza, per generare la luce servono reazioni chimiche burrascose, violente esplosioni ed eterni bracci di ferro fra energiche forze contrastanti.

Nel lungo viaggio fino a noi, il conflitto e la violenza scompaiono, per lasciare solo al calore e alla luce il ruolo di cullare la Terra. Anche la nostra vita produce luce, per noi e per chi ci vuole bene, ma la vita, come il sole, ha bisogno di burrasca e conflitto, per generare quello che a distanza, sarà vita luminosa e pacifica.

lunedì 12 agosto 2013

Forse l'amore.

Forse l'amore è tutto, ma forse l'amore è solo illusione; forse l'amore sì ottiene e sì perde o forse l'amore non è nemmeno mai esistito.
Forse l'amore è una bugia, figlia della maliconia, o forse è la verità più eclatante per ogni essere vivente.
Forse l'amore non è un mistero, ma un dolce bisogno, profondo e vero.
Forse l'amore è parte della vita, e come misteriosa ed esotica è  l'esistenza, così l'amore manifesta la sua forma e il suo sapore anche se difficile da capire e spiegare.
A volte l'amore non è semplice,delicato come una pianta appena germogliata, ha bisogno di cura e impegno.
Esso nasce e cresce fra due persone, e l'amore fa il suo fiore, i meno accorti guardano estasiati il fiore immobilizzati dal suo fascino e lo lasciano appassire, così abbandonato l'amore è rapido a morire.
Altri curano la pianta, fanno fruttare il fiore, che diventa un dolce frutto e ne gustano entusiasti il sapore.
Non tutti dopo aver gustato il frutto sanno continuare a curare la pianta, ella ha i suoi tempi e le sue neccessità e non sempre può fiorire e dare frutti. Anche se passa il tempo e non sì hanno fiori e frutti, bisogna continuare a curare la pianta ed ella presto o tardi ricompenserà il tempo speso con nuovi fiori e frutti.
Solo gli umili contadini che sanno lavorare in coppia, coltiveranno l'amore che saprà accompagnare le loro vite.

domenica 24 marzo 2013

Pioggia

La pioggia non smette più, lava il mondo alla fine dell'inverno, per prepararlo alla primavera.
Speriamo che
tutta questa acqua



lavi l'anima di tante persone


regalandoci una primavera di Civiltà.















Tramonti



domenica 10 marzo 2013

Se questo è un grillino.

Imprenditore che non riesce a pagare i mutui o i debiti perché non viene pagato dalla pubblica amministrazione.
Imprenditore edile che ha fatto mutui per costruire e che visto il crollo del mercato, non riesce a vendere e a pagare le banche.
Imprenditore che ha bisogno di investire, ma non trova finanziamenti perché le banche non possono erogare mutui per le ristrettezze che l'europa ha imposto.
Disoccupato.
Cassa integrato.
Pensionato che non arriva a fine mese.
Giovane che studia per non trovare lavoro.
Italiano stanco dello schifo che c'è in parlamento da anni.
Persona che ha a cuore l'ambiente.
E tanti altri.
Diversi.
A volte incompatibili.
Ma se sono attivisti seri...
Se stanno uniti fin che non cambia il modo di far politica....
Allora la scommessa di votarli e sostenerli è stata vinta.

Altrimenti.... In fila con le tante delusioni di trent'anni politicomafiosi.

Riflessioni, politica

sabato 2 marzo 2013

Il confronto impietoso.


Ho parlato con un americano il quale era molto interessato a come funzionasse la politica italiana, visto anche che il fenomeno Grillo comincia ad essere percepito oltreoceano, e la curiosità nasce dalla domanda "ma perché dovrebbe nascere un fenomeno Grillo?"

Per prima cosa, tento di spiegare gli schieramenti e alla parola "coalizione" subito mi ferma:
-Cosa vuol dire coalizione?-
...uhmm, bisogna spiegare anche questo, lì di solito si confrontano due partiti...
-Coalizione è un'insieme di partiti che condividendo la stessa idea politica e programma di governo, si presentano in un'unica lista come se fossero un partito unico...-
-Perché allora non fanno un partito unico?-
Bella domanda! Immaginate il mio imbarazzo! Non sapevo che dire!

Cerco di spiegare su per giù la prima repubblica con tanti partiti rappresentanti di parti consistenti della società o anche solo di piccoli gruppi della stessa, che giocano al massacro tutti divisi gli uni da gli altri per poi tentare di coalizzarsi per fare un governo (mi vengono in mente tutti i ricatti e le compravendite che possono verificarsi in un tale contesto, non ci avevo mai pensato, per me è storia antica).
Concludo che con la seconda repubblica si è tentato una strada che possa concretizzare nel tempo un passaggio alla politica fatta solo da grandi partiti, che tentano di rappresentare tutta la società e si promettono come guida della nazione intera, come in USA. Non si poteva cancellare con un colpo di spugna una realtà politica fatta di tanti partiti, rappresentanti di tante classi o gruppi della società, ecco inventate le "coalizioni" che mettono in chiaro chi si allea con chi, e nel tempo evolveranno finalmente in partito, processo già in fase avanzata ormai.
-Avanzata, ma non conclusa, mi hai detto che sono venti anni che esiste questa seconda repubblica, possibile che esistano ancora le "coalizioni"?-
Butto là la risposta classica da italiano medio:
-Si vede che hanno il loro bel interesse economico per mantenere questo sistema!-
-Come fanno ad avere un interesse economico?-
-Boh! Forse nel sistema di finanziamento pubblico dei partiti....-
-Finanziamento pubblico dei partiti?-
-Sì rimborsi elettorali li chiamano adesso, con un referendum il popolo li aveva aboliti, ma poi i politici li hanno reintrodotti cambiando il nome-
-Incredibile! In pratica, siete obbligati a pagarli due volte! Una per fare campagna elettorale e una per governare con lo stipendio da deputato, ecco perché in Italia tutti vogliono fare un partito!-
...già...però ribatto:
-I politici dicono che se li aboliamo, la democrazia sarebbe in mano ai ricchi che possono permettersi la campagna elettorale-

-In USA non è così!-
-Come fate?-
-Un partito è un no profit, perciò la gente dà delle donazioni per appoggiare il partito che vuole vedere al governo, tutti possono contribuire! Sia chi è ricco, sia chi non è benestante! Non credere che bastino i soldi di pochi ricchi, contano di più il dollaro dato da una persona singola, che moltiplicato per tutti i possibili elettori, diventa un bel gruzzoletto!Così facendo il partito è spinto a dare il meglio per la gente comune, che altrimenti alla prossima votazione, non darà il contributo volontario! Questa è legge di mercato, io ti faccio una piccola donazione e tu pensi a me quando governi!-
-In questo sistema anche le grandi società rientrano nel gioco, un partito farà una legge apposita per la munifica ditta che farà una corposa donazione!- rispondo perplesso
-Non è così, ogni donazione viene registrata, ed è facile per una persona qualsiasi scoprire chi dona a chi, sarebbe un scandalo se per una grande donazione di un industriale, il partito che ne ha usufruito facesse una legge visibilmente a favore di quel industriale, magari a scapito di tanti altri!-
-Quindi non è corruzione legalizzata...-
-No, è tutto alla luce del sole, la corruzione può sempre esistere, ma non passa certo dalle donazioni, e il partito fa “la dichiarazione dei redditi” tanto hai ricevuto, tanto devi aver speso-
-Però!...-
-Poi c'è un'altra cosa di cui tener conto... molte persone non contribuiscono con denaro, ma con volontariato, per i partiti è molto importante avere una base che lavora e promuove il partito gratis. Avere tanti volontari, inoltre, è pubblicità credibile verso gli altri elettori; la politica diventa passione, la gente percepisce i loro leader come portavoce delle loro idee e dei loro bisogni; i volontari parlano, discutono, collaborano e si conoscono, diventa un gruppo omogeneo, da queste masse emergono poi i futuri leader politici, gente che è cresciuta in politica con pochi soldi e molti ideali!-

La passione con cui lo dice mi commuove, ora comincio a capire le villette con la bandiera a stelle e strisce appesa in veranda, l'inno prima delle partite di baseball dei ragazzini, il legante che tiene insieme decine di stati di tutte le etnie immaginabili.
L'Italia dell'inciucio dei palazzi del potere mi sembra sempre più un muro da abbattere per far passare un po' di luce anche qui da noi.



sabato 16 febbraio 2013

Carnevale Venezia on the night

Maschere che siamo
Vite che non cambiamo
Sogni a noi distanti
Desideri infranti
Ma la maschera la sai cambiare
Ancora tante ne puoi provare
Davanti lo specchio le prove
Mai soddisfatto delle nuove
Chi nella vita ne cambiò tante
Alla fine trovò allettante
Delle tutte , l'una
Che contiene tutte
Che vi è nato con essa
Che si riconosce con la stessa
Che non è d'oro e diamante
Ma di amore accecante.

giovedì 7 febbraio 2013

Racconti free: Non ero io.

I fari illuminano il cancello che lentamente si apre. Sono stanco,ma contento, è stata una bella serata. Mi viene ancora da ridere per alcune battute di Aldo, quando c'è anche lui, la cena dopo partita è sempre molto allegra. È stato bravo anche a farmi un dribbling che mi ha messo a sedere; così da farmi incassare il gol decisivo per la sconfitta. Pazienza,dalla mia c'è che riesco a seguire pochi allenamenti, con tutte le trasferte che faccio per lavoro! Consolandomi così,scendo dall'auto richiamando il programma di parcheggio automatico, questa si avvia docile al garage, mentre lo stesso apre il basculante per richiuderlo appena ingoiato la mia silenziosa citycar.
Guardo dritto la porta di casa, ella si apre appena terminato lo scanner della retina, -buonasera Gianni- -buonasera casa,dov'è mia moglie- -di sopra, signore. Gradisce uno spuntino?- -no grazie, casa, ho già mangiato abbastanza.-  Prima o poi dobbiamo cambiare nome al sistema di domotica della casa, io e Chiara non abbiamo ancora pensato a un nomignolo appropriato. Prima di salire le scale, metto la sacca per il calcio nella robocesta della biancheria, e quella apre la sacca smistando gli indumenti per i successivi lavaggi. Che comodità la tecnologia! Salgo al piano di sopra, mia moglie sul letto si sta rivestendo per la notte. Tutta spettinata e nonostante ciò ancora affascinante, un tocco di selvaggio sì può dire.... mi guarda sorridendo: -Sei stato fantastico stasera,tesoro!- -grazie,abbiamo fatto qualcosa di speciale?- -beh, con te ogni volta è speciale!- Mi guarda suadente e soddisfatta, fatico a riconoscerla quando è così, professoressa stimata con occhialoni sul naso durante il giorno, moglie servizievole con l'hobby della casa bella,sofisticata e in ordine per il resto del tempo,tranne per questa serate di passione sfrenata. Si lo so, una moglie così mi fa un uomo fortunato! Mettendosi sotto le coperte fa un buffo sospiro -vieni a letto?- -adesso arrivo, amore, vado a lavarmi i denti-.
Eccomi lì, di fronte allo specchio il mio me mentre si lava i denti dopo una serata con gli amici, più in là, di fianco alla doccia, l'altro me immerso in un ciclo di pulizia profonda dopo una serata di bagordi con mia moglie. -ma tu dirai che è tua moglie, vero?- penso a voce alta rivolto all'androide. L'androide replicante è veramente il massimo, gli registri comportamenti, azioni e modi tuoi in maniera molto semplice, a volte anche solo premendo un pulsante e facendoli vedere quello che vuoi lui impari da te. A volte gli ho fatto vedere quando io e Chiara facevamo l'amore, e Chiara si eccitava ancora di più per quella presenza robotica! Che ridere poi quando lo abbiamo fatto in tre per perfezionarlo, mi sembrava di essere io il professore! Chiara poi, mi ha stupito, perché gli ha insegnato in quelle occasioni delle cose che non immaginavo neppure io di lei! All'inizio mi faceva diventare un pò geloso il fatto che il mio doppione fosse il giocattolo preferito da mia moglie, sopratutto dopo che lo ha fatto modificare perché sì , diventasse una perfetta mia copia, ma un pò elaborato rispetto a me in una certa zona... D'altra parte alla fine mi sono convinto che non c'è nulla di male, replica le mie azioni, i miei movimenti, sono sempre io, l'io sempre pronto, con parole e corpo per far sentire meno sola mia moglie, io che sono sempre in giro per lavoro e cerco di mantenere un pò di tempo anche per i miei amici. Io non ho ancora sentito la necessità di farmi la moglie bis, complicato portarsela in giro mentre per lavoro giro il mondo,anche se con un pò di pazienza potremmo creare una Chiara moglie e segretaria che difficilmente sarebbe distinguibile da un'umana per quanto autonoma e sofisticata può arrivare ad essere. Io, però, preferisco le donne vere,sopratutto se non sono mia moglie, sono fedifrago è vero, ma sono in tanti che non sanno resistere a esplorare posti e persone nuove e affascinanti, e io sono sempre stato un'esploratore, il lavoro spesso all'estero mi aiuta in questo. -Vero, mio doppione?- -sì pasticcino- mi risponde una voce sconosciuta. 
Il robot era ancora acceso? pasticcino? non fa parte dei miei modi rispondere così, non penso di aver mai usato questi vezzeggiativi! Mi avvicino all'automa completamente nudo, egli è in piedi,volto al muro,quasi tutto nascosto nella parte frontale dalla base di ricarica. Premo il pulsante per azionarlo completamente, così possa uscire dalla ricarica. Un bzzz sommesso, egli fa un passo indietro e ruota di 180 gradi. La maschera del volto non è la mia, è stata sostituita, anche le proporzioni del corpo sembrano diverse, mia moglie deve avere cambiato la maschera del viso e cambiato dei settaggi in maniera che il corpo prima identico al mio ora sia.... Di qualcun'altro. Gli chiedo: -chi sei?- Dovrebbe riconoscermi, e se è in esecuzione il programma che mi replica, e rispondere: "sono te".  -sono Carl.- l'ho guardato serio,dritto negli obbiettivi travestiti da occhi. -ciao,e tu chi sei?- continua. Mi sono accorto di essere stato "tradito", ma mi rendo conto di essere stato io stesso traditore. -non sono te- ho detto con un filo di voce prima di tornare da mia moglie.

martedì 5 febbraio 2013

Senza identità.

In questo periodo di campagna elettorale, tante persone si affacciano alla televisione raccontando come vorrebbero governare. Triste vedere che per lo più è quasi tutta gente che ha già governato. Triste sentire promesse che sono il contrario di azioni fatte poche settimane fa. Solo parole e parole,pensieri di qualcuno che sconfessa se stesso. Quasi a voler perdere la propria identità.